Qual è il significato di Lento Lontano di Gianna Nannini? La canzone è dedicata al padre Danilo, morto nel 2007.
Gianna Nannini torna sulle scene musicali italiane con una canzone intima e profonda, che per sua stessa ammissione potrebbe non riuscire a cantare dal vivo. Si intitola Lento Lontano ed è dedicata al padre. Vediamo il testo e il significato del brano.
Lento Lontano di Gianna Nannini: il significato della canzone
Uscita il 22 marzo 2024, Lento Lontano di Gianna Nannini è contenuta nell’album Sei nel l’anima. Scritta dalla stessa artista, la canzone è una sorta di gospel in italiano ed è dedicata al padre Danilo, scomparso nel 2007. Non a caso, è il brano del disco che la cantante preferisce in assoluto. Ha lavorato tantissimo al testo, ammettendo che farà fatica a cantarlo dal vivo sul palco per le emozioni che le suscita.
“Non c’è niente di più bello certe sere,
sentirti ancora qui
ma c’è solo Dio a portata di mano“.
La morte di un genitore, anche se naturale, è un dolore che difficilmente scompare. Resta lì, nel cuore. Il tempo aiuta, ma non rimargina la ferita. Eppure, a volte può accadere di sentire la presenza dell’anima di colui o colei che non c’è più. Attimi brevi, troppo, ma che rappresentano una carezza.
“Siamo quello che siamo,
ma ti sento e ti amo
lento lontano“.
Lento Lontano di Gianna Nannini è una dedica che trasuda “dolce amara malinconia“, ma non trasmette tristezza. Tira in ballo Dio, visto come l’unica ancora di salvezza in un periodo di disperazione, ma non nasconde che la morte del genitore causa una sorta di smarrimento che dura tutta la vita.
Ecco il video di Lento Lontano di Gianna Nannini:
Lento Lontano di Gianna Nannini: il testo della canzone
Sai non è mica facile
in ogni lacrima ci sei sempre tu.
E la campagna, quella casa, i sogni in cenere
e la tua mano sembrava un po’ la mia…